Ciao a tutti , mi spiaceva lasciare li' cosi' senza dire due parole agli amici corridori e non per finire la stagione e salutare tutti .
Pensavo di farlo commentando un altra gara o altre gare visto che stavo ancora bene e fino a fine ottobre c'erano belle corsette .
Purtroppo non so come e quando ma ho preso una broncopolmonite , seppur in forma leggera non e' da sottovalutare .. con i polmoni ci lavoriamo parecchio quindi massima allerta .
Non so se sia stata una gelata presa una mattina di settembre a Canazei o quant'altro ma sta di fatto che tornato dalla montagna mi sono allenato e ho corso per due volte a Lacchiarella e a San Cipriano sempre con buone sensazioni ma il lunedi' successivo i primi sintomi di febbre e per 5 giorni sempre piu' forte e poi via via gli altri sintomi .
Nulla di grave ci si cura e in un mesetto si torna ad allenarsi per la prossima stagione .
Quest'anno e' stata una stagione sportiva guadagnata visto e considerato l'impegno che mi sono preso di curare e assistere a casa sua mio padre malato di S.L.A. . Un buon inizio poi l'incidente a Marzo , ma dopo da fine giugno a fine settembre tre mesi di buona condizione e divertimento.
Potrei sembrare io la persona brava e buona invece e' una collaborazione molto reciproca .
Mi restava quasi impossibile rinunciare a tutto e dove sono riuscito ho condotto una vita piu' normale possibile sacrificando qualcosa e qualcuno ma guadagnando dei bei momenti di svago sia con amici nello sport che in famiglia .
Davide ha dovuto fare per problemi logistici e di tempi familiari un'altra stagione negli amatori e non negli allievi della federazione , ma anche per lui tutto cio' che erano momenti di sport da condividere assieme erano tempi guadagnati , e quindi non e' stato tempo perso.
La mia compagna Cristina che mi vede poco , ma riesce sempre a darmi carica e forza in qualunque situazione seppur lavorando piu' di tutti messi assieme .
Franco .. ( lo chiamo cosi' da anni ci faceva sentire piu' amici e compagni di cordata che padre e figlio ) mi aspettava col sorriso e quando vedeva cesti o borsette era felice e complimentoso .
Ora lo vedo gia' piu' stanco e sofferente la sua strada e' sempre a doppia cifra di pendenza ma dove prima saliva a ruote sgonfie ora e' sui cerchi .. pedala a vuoto .. il lento fiume indolore della malattia procede senza fare sconti e soste e punta dritto alla sua respirazione .
Non oso pensare cosa possa essere per un uomo sportivo e ambizioso vedersi un corpo pesante e abbandonato , totalmente passivo ... la vera forza e' ogni mattina salutarmi con un sorriso e magari io ho i coglioni girati perche' piove.
Si cerca ogni giorno di ridere e scherzare , ironizzando anche sulla malattia e sulle situazioni anche se a volte si ha la sensazione di non aver mai fatto abbastanza.
Un saluto anche da parte di Franco, ciao alla prossima .
Ciao Dani. In ho assistito Enrico (mio padre} sino a quando io stesso ho spento l.ossigeno...se né andato accompagnato da me.:-( è molto bello ciò che stai facendo per lui. E sè 1a mattina piove. Nn incazzarti sarà 1 momento in più che avrai passato con lui:-) questo purtroppo lo capirai dopo. Hai tutta la mia stima ee il mio sostegno. Ciao
RispondiEliminaForza Franco e forza Daniele !!!
RispondiEliminaGrazie ,per fortuna che siamo attivi e abbiamo stimoli e passione per non pensare troppo ai problemi della vita, w la bicicletta ! a presto ragazzi.
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